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Breve cronistoria del Premio A.N.I.O.C. 2019 Un lungo, meticoloso e impegnativo lavoro di preparazione durato oltre cinque mesi, questo il percorso che ha portato alla cerimonia di consegna del Premio A.N.I.O.C. 2019 agli uomini e alle donne del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, tenutosi sabato 16 marzo nella stupenda cornice del Salone San Paolo del Circolo di Lettura e Conversazione di Parma. Il Grande Ufficiale Luigi Viana, il Commendatore Arnaldo Cadoppi, l’Ufficiale Donato Carlucci e il Cavaliere Alberto Bianchi, questo il fantastico gruppo di soci che mi ha sostenuto e coadiuvato nella preparazione dell’evento, senza di loro non avremmo potuto realizzare questa bella e importante manifestazione. Quella di quest’anno è stata la tredicesima edizione del Premio A.N.I.O.C., importante riconoscimento assegnato dalla Delegazione Parmense dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche a chi, Ente o persona, abbia compiuto un significativo percorso professionale ed umano, dedicato alla serenità e prosperità dell’intera nostra collettività, e siamo sicuri che il nostro Delegato Provinciale Onorario, Ufficiale Luigi Carlo Baroni e il Cavaliere Aldo Usberti, entrambi presenti alla cerimonia, siano rimasti particolarmente soddisfatti di come abbiamo condotto e realizzato questa edizione del Premio A.N.IO.C., ideato da loro nel lontano 2004. I Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Marina Militare Italiana, l’Hospice Piccole Figlie, l’Assistenza Pubblica e la Croce Rossa, i Generali Giovanni Cossu e Mauro del Vecchio, il professor Cesare Azzali e l’ex Prefetto Luigi Viana, Monsignor Antonio Moroni e il Diacono Fratel Gemo, il Comm. Pino Agnetti e Chaterine Geslain Laneelle, questo il prestigioso elenco degli insigniti del Premio, a loro si aggiunge, con grande merito, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, guidato dal Colonnello Gianluca De Benedictis. La cerimonia, alla presenza di tutte le massime autorità civili e militari, tra queste in rappresentanza dei due rami del Parlamento la Deputata Laura Cavandoli e il Senatore Maurizio Campari, e di una folta rappresentanza di personale in divisa del Comando della Guardia di Finanza di Parma, è stata aperta dalla bellissima esecuzione dell’Inno di Mameli e dell’Inno alla Gioia da parte dei cantori dell’Ars Canto, a seguire un momento di raccoglimento tenuto dal Vicario Generale della Diocesi, Don Luigi Valentini, e gli interventi di saluto del Sindaco Federico Pizzarotti e del Prefetto Giuseppe Forlani. Alla cerimonia sono stati presenti il Segretario Generale dell’A.N.I.O.C., Conte Maurizio Monzani e il Delegato Regionale, Cavaliere Mario Mattei, che con la loro partecipazione hanno voluto rimarcare la vicinanza dei vertici dell’Associazione alla nostra Delegazione. Nel mio intervento ho prima di tutto voluto sottolineare la profonda collaborazione con le Istituzioni dello Stato, con gli Enti e le associazioni presenti sul nostro territorio, ricordare le iniziative sociali e umanitarie a cui la nostra Delegazione ha dato il suo modesto, ma convinto contributo, quindi ho tracciato brevemente la storia del Corpo della Guardia di Finanza e delle Fiamme Gialle Ducali, mettendo giustamente in risalto l’importanza del loro operato, della vicinanza, dell’ammirazione e stima che la cittadinanza ha per la loro missione, per il contributo al senso di sicurezza e benessere che riescono a profondere in tutto il territorio provinciale. Dopo aver ricevuto il Premio, il Colonnello De Benedictis, ha ringraziato i vertici e i soci dell’A.N.I.O.C. e descritto ai presenti l’episodio storico avvenuto nella lontana notte del 23 maggio 1915, quando due finanzieri di guardia al confine con l’Impero Austro-Ungarico, Pietro Dell’Acqua e Costantino Carta, entrambi successivamente decorati con Medaglia di Bronzo al V.M., sventarono un attacco dinamitardo a un ponte strategicamente molto importante, e fu in quel frangente che venne esploso il primo colpo di fucile della Prima Guerra Mondiale. Fieri eredi di quei valorosi commilitoni, le attuali Fiamme Gialle, moderne vedette attente e impavide, onorano il loro Giuramento verso la Patria vigilando e proteggendo i sacri confini e tutti gli Italiani. Dopo aver elencato le ultime operazioni portate a termine dai suoi uomini anche grazie alla fortissima sinergia con l’Autorità Giudiziaria, ha ceduto la parola al Generale di Divisone Giuseppe Gerli, Comandante Regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza, che ha sottolineato l’importanza e forte valenza sociale dell’evento odierno, evento che ha inteso rafforzare il legame tra il Comando di Parma e i cittadini. Infine ha ricordato di quanto sia mutato il ruolo della Guardia di Finanza negli anni, quanto siano importanti e difficili le sfide che quotidianamente gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle ducali debbono sostenere per onorare i loro compiti istituzionali, e quanto sia apprezzato il loro impegno dall’intera collettività parmense. Personalmente ho molto apprezzato gli interventi del Generale Gerli e del Colonnello De Benedictis e nell’incontro al termine della cerimonia, ho sentito nelle loro parole, una sincera gratitudine e un forte apprezzamento per il rispetto, la sensibilità e l’attenzione che la nostra Delegazione ha avuto nei confronti del Comando Provinciale e quindi verso tutto il Corpo della Guardia di Finanza. Prima del congedo e del saluto agli intervenuti alla cerimonia, il Segretario Generale ha consegnato ai soci, Commendatore Corrado Marvasi e all’Ufficiale Giampaolo Orlando, l’attestato di appartenenza alla nostra Associazione. Al termine di questa relazione corre l’obbligo di fare alcuni doverosi e sinceri ringraziamenti, inizierei con il Delegato Provinciale e Comunale della Delegazione “gemella” di Reggio Emilia, Commendatore Giuseppe Albertini e Giuseppe Ferrari, che a fronte di impegni professionali pressanti sono riusciti ad onorare il nostro invito. Proseguiamo con il Direttore della Gazzetta di Parma, Claudio Rinaldi, per la pubblicazione di un bell’articolo sulla nostra cerimonia, subito dopo la professoressa Isa Guastalla, Presidente del Circolo di Lettura e Conversazione, importante e storica realtà della nostra città, che ha messo a nostra disposizione il Salone San Paolo. Altro ringraziamento per il solito amichevole sostegno che il nostro socio, Cavaliere Guido Dalla Rosa Prati, A.D. del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati Centro Diagnostico Europeo, non ha fatto mancare anche in questa edizione del Premio A.N.I.O.C. Ora dobbiamo manifestare un fortissimo senso di gratitudine nei confronti del responsabile della sede di Parma dell’Università Telematica Pegaso, l’amico e socio, Cavaliere Alberto Bianchi, che con grande senso di generosità ci è stato al fianco nella gestione di tutta la parte logistica della manifestazione e così facendo ha consolidato il rapporto di amicizia e collaborazione tra la nostra Delegazione e Unipegaso. Che dire poi del Coro Ars Canto Giuseppe Verdi, che dopo averci già supportato nel settembre del 2017 durante la cerimonia di consegna del Premio A.N.I.O.C. alla Marina Militare, ci ha intrattenuto anche in questa edizione. A tutti i piccoli coristi, alla Presidente Barbara Bezzi e alle due Direttrici, Claudia Zucconi e Rosita Piritore, il nostro profondo ringraziamento e un grandissimo plauso per lo spessore della loro prestazione canora. Ultimissimo ringraziamento al Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna, Fabio Rainieri, non solo per la sua gradita presenza alla cerimonia, ma per il lavoro di sviluppo e collaborazione che grazie al suo interessamento stiamo portando avanti con la Presidente dell’Assemblea Regionale, Simonetta Saliera, per cercare di finalizzare un paio di importanti eventi futuri. Ora, spenti i riflettori sulla tredicesima edizione del Premio A.N.I.O.C., e dopo aver ricevuto il plauso da molti dei presenti all’evento, in primis dal Sindaco Federico Pizzarotti, dal nostro Segretario Generale Conte Maurizio Monzani e dal Delegato Regionale Cavaliere Mario Mattei, dobbiamo subito pensare ai nuovi obbiettivi da raggiungere per l’anno in corso e per il prossimo. A breve avremo la prima riunione della commissione giudicatrice per valutare i lavori presentati e stabilire il vincitore del secondo bando per l’assegnazione di un premio per iniziative istituzionali a studenti delle scuole primarie-secondarie di 2° grado di Parma e provincia, statali e paritarie. La cerimonia di consegna del Premio avverrà il prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, stessa giornata della cerimonia di consegna da parte del Prefetto di Parma delle onorificenze O.M.R.I. Per il mese di aprile stiamo prendendo accordi per poter celebrare la tradizionale Santa Messa in onore di San Giorgio Martire, Santo Patrono dei Cavalieri e non appena avremo concluso gli accordi sarete tempestivamente avvisati. Come potete ben vedere le attività che il Consiglio Direttivo ha concluso e ha attualmente in cantiere sono diverse, vero è che gli impegni famigliari, professionali e personali, di tutti i soci vengono prima delle attività da dedicare alla Delegazione, ma è anche vero che i componenti del Consiglio Direttivo andrebbero sostenuti maggiormente dagli altri soci nella conduzione della Delegazione, e come esempio fortemente negativo, ricordo solo che i soci presenti alla cerimonia di consegna del Premio A.N.I.O.C. 2019, non erano più di dieci. Questa constatazione, a fronte di un enorme sforzo organizzativo e economico sostenuto dalla Delegazione, anche se mitigato dal grande consenso ricevuto da tutte le autorità e dagli invitati presenti alla cerimonia, dovrebbe portare tutti noi ad una profonda riflessione sul nostro status di soci della Delegazione Parmense dell’Associazione Nazionale Insigniti delle Onorificenze Cavalleresche. Riflessione che dovrebbe portarci ad una maggiore consapevolezza di partecipazione alla vita associativa della nostra Delegazione, maggiore partecipazione che sicuramente ci permetterà di mantenere e, spero accrescere, la stima e la considerazione che la Delegazione sta ricevendo da parte di Istituzioni, Enti, associazioni e cittadini di Parma, della sua provincia e ultimamente anche da altre regioni del nostro Paese. Gratificazioni che sono il frutto del duro lavoro, dell’impegno, della dedizione e della serietà che tutti Voi avete profuso negli anni passati. Per queste nobili motivazioni vi chiedo un ulteriore sforzo al fine di non vanificare i risultati raggiunti sino ad oggi, e permetterci così di continuare a mantenere e diffondere i nostri alti e nobili ideali di Insigniti, che rappresentano la pietra angolare della nostra Associazione.
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